di Giulio Scarantino

Domenica 6 febbraio 2022 anche nell’entroterra siciliano verrà celebrata la “Giornata Mondiale delle Zone Umide”, con l’evento organizzato alla Riserva Naturale Orientata di “Lago Soprano” a Serridifalco da diverse associazione ambientaliste del territorio. In realtà la giornata mondiale dedicata alle Zone Umide è convenzionalmente individuata nel 2 febbraio, data che richiama l’adozione della Convenzione di Rasmar dall’ omonima città iraniana dove è stata firmata il 2 febbraio 1971.Alla convenzione per la tutela delle Zone Umide parteciparono più di 150 paesi, individuando quelle che ancora oggi sono più di 2000 siti in tutto il pianeta. Anche quest’anno è stata celebrata in tutto il mondo e nell’intera penisola italiana con diversi eventi che si protraggono fino alla fine della settimana.

Le Zone Umide infatti rappresentano elementi fondamentali per la sopravvivenza umana e del pianeta, perché mitigano gli effetti dei cambiamenti climatici e per la proprietà di immagazzinare l’anidride carbonica e dunque capacità di stoccaggio del carbono. Non solo ma le Zone Umide, interne o costiere, svolgono le funzioni di depurazione delle acque, protezione da inondazioni, fornitura di fibre e materiali. Quest’ultime inoltre custodiscono una straordinaria varietà di creature, sono ecosistemi fragilissimi che sopravvivono in perfetto equilibrio.

In Italia le Zone Umide sono tantissime, custodiscono uno dei patrimoni più ricchi di biodiversità d’Europa, con circa il 37% del totale della fauna euro-mediterranea e una flora costituita da oltre 6.700 specie di piante vascolari.(fonte Ansa) Anche in Sicilia ne troviamo diverse tra le quali la più estesa con quasi 12 ettari dello Stagno Pantano Leone nella provincia di Trapani a Campobello di Mazzara. Queste aree caratterizzate dall’incontro della terra con l’acqua, definite dalla Convenzione già citata “aree terrestri sature o inondate d’acqua in modo permanente o stagionale“, sono distribuite in tutti Italia nel territorio interno con stagni, paludi, laghi e pianure alluvionali; nelle zone costiere con paludi di acqua salata, lagune e barriere coralline. Ebbene tutte queste aree sono ormai da diversi anni minacciate ed erose da fenomeni causati dalle azioni dell’essere umano come la conversione in terreni agricoli e l’utilizzo di sostanze inquinanti per l’agricoltura intensiva, ma anche l’inquinamento industriale, l’eccessivo consumo del suolo e la crescente urbanizzazione, così come l’introduzione di specie alloctone infestanti che hanno cambiato gli equilibri degli ecosistemi. Si stima infatti che l’Italia abbia perso il 66% delle sue zone umide.

Nell’entroterra siciliano l’area protetta del lago soprano è un patrimonio inestimabile, che si è creato naturalmente all’inizio del 1900 dallo sprofondamento della superficie terrestre dovuto all’azione erosiva dei fenomeni atmosferici. Si trova vicino al centro abitato di Serradifalco e assume una particolare forma ellittica. In origine faceva parte di una più vasta zona umida costituita da tre specchi d’acqua naturali: il Lago Soprano, il Lago Medio e il Lago Sottano. L’attuale Lago Soprano corrisponde al vecchio Lago Medio.

In perfetta sintonia con lo slogan “Value, Manage, Restore, Love Wetlands”, ci sarà l’evento che attraverso sport, paesaggio e cultura dell’enogastronomia vuole esaltare la bellezza e l’importanza di questo luogo. L’evento durerà dalle ore 9 alle ore 13, in conformità a quanto prescritto dai vigenti provvedimenti legislativi, nel pieno rispetto delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del COVID-19, con diverse attività.

L’appuntamento è previsto a Serradifalco, a Largo San Giuseppe, alle ore 9 del mattino dove partirà un percorso ad anello di circa 6 km, che potrà essere realizzato come corsa podistica non competitiva, passeggiando o in bicicletta. Ai partecipanti verrà alla fine regalato un gadget offerto dalla Tipografia Paruzzo. Durante la mattinata sarà possibile fare anche Birdwatching, grazie alla predisposizione, a cura della Lipu, di stazioni di avvistamento per l’avifauna. Alle ore 11.00, sempre a Largo San Giuseppe, è prevista la presentazione della proposta – da parte del Comune di Serradifalco, Legambiente, WWF, Italia Nostra e Lipu – per una migliore promozione e valorizzazione della R.N.O. Ale ore 12 sarà realizzata una degustazione di prodotti tipici del territorio (ticket € 5).

Collaborazioni: Legambiente Caltanissetta, WWF Sicilia centrale, Italia Nostra Sicilia, Lipu, Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, Comune di Serradifalco, Track Club Master CL, ASD Corri Serradifalco, Walkers A.S.D. Atletica Canicattì, Team Race Mountain, Caseificio “Terra Mia” di Serradifalco, Az. “La Vrisca” produttrice di Miele di Serradifalco, Panificio di Rosa Burgio di Serradifalco, Màdria Taste Sicily di Serradifalco, SIVANN – Sistema di vigilanza delle aree naturali nissene, Paesaggi di Mezzo, Rotaract Caltanissetta , Tipografia Paruzzo, Az. Agricola Fontanazza, A.V.S. “Marco Aurelio”, A.D. Pugliese

Fonti per articolo: https://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/natura/2022/02/01/il-2-febbraio-e-la-giornata-delle-zone-umide_95d4f6e4-e288-4102-99d6-3db5c608ff64.html ; https://www.rinnovabili.it/ambiente/acqua/giornata-mondiale-delle-zone-umide-2021/ ; https://www.lifegate.it/il-2-febbraio-e-la-giornata-mondiale-delle-zone-umide