di Giovanni Balbo

Nel cuore della provincia di Caltanissetta, c’è un luogo che racconta la storia millenaria della nostra terra.
La miniera di Zolfo di Gessolungo, una gemma storica e naturale, è in questo momento in serio pericolo a causa dello stato di abbandono in cui versa e per la conseguente presenza di una discarica abusiva.
Gessolungo è un sito di inestimabile valore storico-antropologico e paesaggistico.
Questo luogo ha visto l’estrazione del prezioso zolfo per secoli, contribuendo all’industrializzazione e allo sviluppo di tutto il bacino del territorio nisseno.
Ma non è solo la storia che rende speciale questa miniera. La sua posizione geografica ed il paesaggio, offrono un’esperienza unica per gli amanti della natura e gli appassionati di storia.
Purtroppo, oggi questa miniera è in uno stato di abbandono totale. I visitatori della nostra provincia (ma soprattutto noi che la viviamo ogni giorno), siamo sempre meno interessati alla sua bellezza storica e naturale.
Immondizia, plastica, e materiali pericolosi vengono abbandonati senza pietà, danneggiando irrimediabilmente questo luogo prezioso.
Tuttavia, c’è da dire che le miniere di Zolfo hanno un potenziale turistico inespresso che potrebbe non solo preservare le tradizioni della nostra terra ma anche migliorare le condizioni di queste aree naturali. Il turismo sostenibile potrebbe portare nuove opportunità economiche alle comunità locali, creando posti di lavoro e contribuendo a proteggere e restaurare il sito.
Tutto questo naturalmente dopo importanti azioni di bonifica e recupero.
È ora che le autorità locali e regionali si sveglino e agiscano non solo per preservare la miniera adottando valide strategie per migliorare il controllo del territorio, ma anche per svilupparne il potenziale turistico. La sensibilizzazione all’interno della comunità locale è fondamentale, ma anche la promozione di questo tesoro nascosto tra i turisti, potrebbe dare nuova vita a questa zona.
Questo appello non riguarda solo la miniera stessa ma anche il nostro impegno a preservare il patrimonio storico e naturale di tutto il nostro territorio e a valorizzarlo in ottica futura. Dobbiamo ricordare che luoghi come la Gessolungo rappresentano non solo la nostra storia, ma anche il nostro futuro. È ora di dire basta agli abusi e preservare i nostri tesori storici e naturali, “sfruttando” il loro potenziale turistico per migliorare le condizioni di queste aree mantenendole vive, per restituire alle future generazioni nuove opportunità in un mondo meno malato.

Di seguito foto recenti che documentano lo stato di abbandono dell’area