Redazione
Nella giornata del 27 Aprile si è costituita a Caltanissetta la sezione A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) “Gino Cortese”. Dopo anni di iniziative e impegno nella città capoluogo da parte di attiviste ed attivisti dell’ A.N.P.I. con grande determinazione si è arrivati alla creazione di un presidio dell’associazione fondata nel 1944 dai partigiani della Resistenza Italiana.
Una grande sfida nata dalla voglia di condividere l’orizzonte stesso che si prefigge l’ente morale, cioè la tutela e la valorizzazione della Memoria e dei valori della Resistenza, in difesa costante dell’Uguaglianza, della Libertà e della Democrazia in nome dell’Antifascismo.

L’intitolazione a Gino Cortese non è casuale: partigiano nisseno, classe 1920, Comandante e Commissario politico di Brigata e di Divisione, esponente di alto profilo del Partito Comunista Italiano e docente universitario.
“Una necessità avere una sezione dell’ A.N.P.I. in una città come Caltanissetta, capoluogo di provincia che ha dato i natali a numerosi partigiani ed antifascisti che hanno fatto la storia del nostro paese liberandolo dall’occupazione nazista e dal regime fascista” così dichiara Claudia Cammarata, responsabile della neonata sezione A.N.P.I. Componenti del direttivo anche Fabiola Cammarata ed Elia Miccichè. Oltre a condividere il vigente Statuto Nazionale, la sezione si prefigge di promuovere sul territorio numerose iniziative di sensibilizzazione, in particolare rivolte ai giovani anche in considerazione della piena attuazione dei protocolli nazionali tra ANPI e Ministero dell’Istruzione.
Tra le varie iniziative, l’ultima ha riguardato il 25 aprile con un significativo avvenimento di importanza storica per la Città di Caltanissetta: per la prima volta dal secondo dopoguerra, sulla facciata di Palazzo del Carmine, sede istituzionale del Comune, ha sventolato la bandiera tricolore dell’A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) in occasione della Festa nazionale del 25 aprile, in cui si è celebrata la Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista. Nei giorni scorsi, infatti, la Giunta comunale ha accolto la proposta del Comitato Provinciale dell’A.N.P.I. di esporre il vessillo antifascista accostato alla Bandiera italiana ed allo stemma del Comune di Caltanissetta, a simboleggiare la gratitudine dell’Italia difesa e liberata dai Partigiani e degli altri eroi della Resistenza.
Inoltre un altro significativo momento è stata l’illuminazione del castello di Pietrarossa – monumento-simbolo di Caltanissetta – con la proiezione in notturna delle luci del tricolore italiano, per un eccezionale e suggestivo effetto scenico.
Durante il 25 aprile sono state diverse le attività che si sono susseguite, promosse e realizzate dal Comune di Caltanissetta e dall’ANPI provinciale. Nella prima mattinata si sono svolte le celebrazioni ufficiali disposte dal Prefetto di Caltanissetta e dalle altre Autorità. Successivamente, i rappresentanti e attivisti dell’ANPI provinciale – Peppe Cammarata, Elia Miccichè, Claudia Cammarata, Stefania Sorrentino e Angela Noto – si sono recati in 45 strade di Caltanissetta (da via Don Minzoni a via XXV Aprile; da via Palmiro Togliatti a via Sandro Pertini a via Concetto Marchesi, ed altre vie) per compiere il gesto simbolico della deposizione di un mazzo di fiori sotto le targhe delle vie e delle piazze dedicate ad antifasciste/i e partigiane/i, in contemporanea con centinaia di altre località italiane dove si è svolta la campagna nazionale dell’ANPI “Strade di Liberazione”. In serata, in modalità telematica in ossequio alle norme anti-covid, si è svolto l’evento “25 Aprile: una storia fatta di storie” durante il quale sono state diffuse le immagini del castello di Pietrarossa illuminato con il Tricolore.
Il Sindaco di Caltanissetta, dott. Roberto Gambino ha anche diffuso un videomessaggio in cui, tra l’altro, ha ricordato il valoroso esempio dell’antifascista nisseno Luigi Cortese: «Oggi è il 25 Aprile: 76 anni fa l’Italia veniva liberata dal regime nazifascista. Una conquista importante per il nostro Stato democratico e il punto di partenza per una nuova Nazione. Adesso noi stiamo facendo una resistenza estrema contro il virus; stiamo combattendo un’altra guerra mondiale e sicuramente, facendo Resistenza, riusciremo a sconfiggere questo virus. Quindi, ricordando i nostri Padri fondatori, noi dobbiamo continuare lungo questa strada. Ricordiamo oggi Luigi Cortese che è stato un grande Partigiano Nisseno: ora e sempre, Resistenza!». L’ANPI ha ringraziato anche il prezioso contributo dell’Assessore Fabio Caracausi per la realizzazione degli eventi.

Proprio dall’esempio del nisseno Luigi Cortese vuole ripartire l’ANPI pochi giorni dopo le significative iniziative già realizzate, istituendo la nuova sezione a Caltanissetta.
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