fotografia da Madonie a Passo Lento
di Giulio Scarantino
La bellezza sta nelle piccole cose, anche nell’imperfetta infallibilità della natura. Nel suo ciclo vitale che silenzioso si assopisce per quasi un anno solare, con un millimetrico ed impercettibile lavorio che esplode per pochi irripetibili giorni. Nel silenzio c’è la vita, ma anche la morte.
Nella rarità di pochi attimi c’è un’intera vita. Nell’istante del sole che sparisce c’è un intero giorno, nell’attimo della luna che nasce c’è l’intera notte, nella goccia di rugiada che si tuffa nel vuoto dall’altura di un filo d’erba tutta la frizzantezza di un nuovo giorno. Nella fioritura di un tulipano tutta la magia del tempo che scorre lento.
Forse sarà per questo che essere presenti nell’esatto istante di fronte al campo di tulipani di Blufi, innanzi al Santuario della Madonna dell’Olio, ti conferisce un’emozione unica.
Nella straordinarietà di una coincidenza ancestrale, con una fioritura primaverile anticipata che tinge di rosso e arancione la giornata. Poco prima che di rosso e arancione si tingano le strade delle città e i nostri pensieri.
Eppure in questa straordinaria fortuna, l’uomo acciecato dalla troppa vista non gode il momento, che è fugace e che non si può trattenere. Nell’illusione ancora di poter decidere e controllare sul tempo e la natura strappa via un tulipano che muore poco dopo nella sua tasca. Come se non fosse bastata l’impertinenza della natura in questo anno così drammatico.
Scatti una foto per fermare il momento ma ciò che rimane è solo la fotografia
dell’uomo incapace di imparare. Puoi portarti a casa un fiore ma non un’emozione.

https://www.facebook.com/232798270524374/posts/1141566382980887/
Commenti recenti