di Giulio Scarantino
Inaugurato sabato 4 aprile il museo CO.VI.3D GALLERY dell’Ass. Creative Spaces, che ha visto l’apertura della
prima sala dedicata all’artista palermitano Gino Morici. La sala ha accolto la prima collettiva della mostra
“ArT HOME”, mostra virtuale che conta gia ad oggi l’adesione di più di quaranta artisti tra pittori, illustratori,
fotografi, writers etc. Numerose le persone che hanno assistito in diretta streaming dell’inaugurazione
presentata dall’Arch. Eros Di Prima e tante le interazione sui social avute in questa prima settimana. Già più di 6000 gli accessi al museo virtuale di Creative Spaces tramite il sito internet e numerose le richieste che
sono giunte da artisti da tutto il mondo per contribuire al progetto. Alla vigilia di Pasqua, sabato 11, verrà
inaugurata la seconda sala del museo, dedicata allo scrittore siciliano Salvatore Quasimodo, che vede in
mostra i seguenti artisti: Ettore Maria Garozzo, Michele Giambra, Sara Impaglione, Carla Maira, Cristina
Ognibene, Stefania Turco e Arjan Shehaj. Come la precedente collettiva, anche questa vedrà la presenza di
un artista straniero.
Con la seconda sala del museo continua questa emozionante esperienza all’ insegna della resilenza e della fiducia. Si sviluppano ogni giorno nuovi anticorpi all’inquietudine e alla paura per il momento complicato che stiamo vivendo, come le notizie della curva del contagio che a piccoli passi sembra aver iniziato una discesa. Questa è la prima vera crisi dall’esplosione dello sviluppo tecnologico ed è proprio attraverso quest’ultimo che la cultura sta tentando di reagire ad un periodo che ha stravolto la nostra quotidianità. Ancora una volta la cultura resiste alle intemperie della storia adattandosi agli strumenti che ne fanno parte. Nel nostro caso l’ iper connessione, la capacità di creare spazi virtuali che possono superare le regole dello spazio e del tempo.
Con il museo CO.VI.3D GALLERY siamo di fronte alla comunità che reagisce e si evolve. Un’iniziativa che anticipa il lungo percorso che affronteremo per ritornare a poter svolgere le attività della vita quotidiana, un percorso però che deve essere intrapreso con lo stimolo per trarre il meglio da ciò che ci sta accadendo. Insomma un’occasione per iniziare con un nuovo passo il futuro che ci attende.
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