di Giulio Scarantino

In sala macchine c’è un silenzio surreale, solo un rumore sordo in lontananza: un animale di meccanica ruota incessantemente con pochi lavoratori a darsi il cambio per una corsa contro il tempo. Senza tregua la macchina sputa mascherine, sono 20.000. Quello stesso strumento che ha stampato nel tempo libri, schede elettorali, calendari, etichette, e quindi con sé anche sogni, speranze, pensieri, rimpianti, progetti, adesso è concentrata solo su un unico orizzonte: la lotta contro il nemico invisibile, la resistenza, la rinascita.

Così la Tipografia Paruzzo, con tutti i suoi lavoratori a darsi il cambio, ha deciso di produrre e donare alla Città di Caltanissetta 20.000 mascherine in TNT che saranno distribuite tra la Caritas Diocesana di Caltanissetta, la Protezione Civile e la Croce Rossa. Nonostante l’iniziale tentennamento, dovuto anche alla volontà di non sottoporre i lavoratori ai turni in questo particolare momento, in pochi giorni la Tipografia Paruzzo è riuscita a portare a termine nel minor tempo possibile il lavoro. Tutto ciò grazie all’insistenza dei lavoratori che hanno spinto per adeguare i macchinari a disposizione alla produzione di mascherine. Non solo, in questa lunga catena di montaggio l’azienda ha trovato nei fornitori e nelle istituzioni esempi di solidarietà che hanno reso la produzione un’azione corale a sostegno della Città di Caltanissetta in questo momento di grave difficoltà. In particolare rispettivamente nella persona dell’Ing. Giuseppe Nicosia e per il Comune dell’Ing. Giuseppe Dell’Utri.

In questi giorni di difficoltà la Tipografia Paruzzo si unisce alla gara di solidarietà che sta interessando tutta la città tra associazioni, istituzioni e operatori di ogni genere. Tutti uniti verso un orizzonte comune, perché nel percorso di solidarietà e rinascita la strada è lunga ma ognuno di noi è indispensabile. Ognuno di noi è parte dell’attesa dei nostri cari dalle finestre. Così come dalla finestra attende di ritornare per un saluto, un abbraccio e un ringraziamento ai suoi lavoratori- la sua seconda famiglia- il Sig. Mario Paruzzo. Così come, il giorno dopo dei bombardamenti a Caltanissetta, ancora da garzone andò a trovare la sua tipografia e fu la rinascita. Allo stesso modo, dopo tutto questo, rinasceremo più forti di prima.