Redazione
Questo periodo di isolamento, necessario per salvaguardare la salute di tutti, rende ancora più fragili persone e famiglie già vulnerabili. La Caritas di Caltanissetta ha continuato in questi giorni ad aiutare i nostri poveri ma c’è ancora tanto da fare. Pertanto servirà l’aiuto di tutti, anche del tuo.La quarantena che stiamo vivendo ci tiene fisicamente distanti ma possiamo restare uniti per aiutare chi è in difficoltà e farlo è davvero molto semplice: ad esempio partecipando al concorso.
#IOCUCINOACASA…e penso a te! è il concorso solidale lanciato in occasione della festa di San Giuseppe, che richiama le nostre tradizionali tavolate. Quest’ultime non si potranno organizzare a causa dell’emergenza Corona Virus, la Caritas per questo ha cercato di sostituire la tradizione, con un innovativo concorso tutto social e online.
Così sarà una “tavolata” virtuale che durerà un intero mese, dal 19 marzo al 19 aprile, in cui ogni persona che vorrà partecipare dovrà pubblicare nella pagina dell’evento dal titolo “#iocucinoacasa…e penso a te!” un solo post che includa la foto del piatto preferito (cucinato anche usando gli avanzi di cibo!), la ricetta (ingredienti e procedura) e, se esiste, un aneddoto o la storia di quel piatto che avete scelto di condividere.
Alla fine di tutto, il post che avrà ricevuto più “like” fino alla chiusura del concorso sarà premiato dalla Caritas Diocesana di Caltanissetta in occasione di un evento organizzato dopo il periodo di quarantena e quando tutto sarà tornato alla normalità. Proprio in quel giorno finalmente la “tavolata virtuale” che sta popolando i social potrà diventare realtà! Insomma ci prepariamo al giorno in cui tutto potrà ricominciare!
Il premio consiste in un kit cucina realizzato presso la sartoria Scaldacuori che da anni cuce articoli con il riuso di tessuti.
Vi è di più. Tutte le ricette condivise saranno raccolte in una pubblicazione che sarà oggetto di una vendita solidale. In questo modo il tuo tempo e la tua creatività culinaria saranno per noi un prezioso sostegno. Infatti l’intero ricavato sarà destinato al sostegno delle famiglie della diocesi colpite dalle difficoltà economiche legate alla diffusione del Covid-19 (Coronavirus).
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