di Roberta Barba

Due giorni fa sono uscita. Si, proprio così. Dovevo sbrigare delle faccende. Sono stata attenta. Ho lavato le mani, più volte. Di solito lavo le mani tante volte durante la giornata, ora ancora di più. Ho messo un fazzoletto in tasca prima di uscire. Occhiali da sole, anche se non c’era sole. Era una giornata grigia, cupa, quella di due giorni fa.
Cuffiette nelle orecchie e Spotify. Musica Indie, Aiello:
“C’è un tempo per scappare e farsi un viaggio
E raccontarsi che non serve avere il coraggio
E un tempo che fuggire non è onesto
Meglio rimanere immobili davanti allo specchio”.


Che tempo è questo?
Rifletto. Penso.
Bisogna stare a casa.
È necessario stare a casa.
Perché sono uscita? Avevo da fare.
Quando sono troppo impegnata penso a quanto sarebbe bello passare un’intera giornata a casa, leggere un libro, guardare una serie TV.


Ieri sono rimasta a casa.
Mi sono annoiata? Assolutamente no. Come ho impiegato il mio tempo? Ho fatto pulizie! Si, ho pulito casa con acqua e alcool, ho disinfettato per bene tutte le superfici. Poi ho guardato una puntata di una serie TV. Ho letto un paio di capitoli di un libro e ho scritto un po’. Mi sono dedicata a tutto quello che mi piace.
Ma soprattutto ho riflettuto.


Il mio pensiero va al nostro capo di governo, ai ministri, ai presidenti di ogni regione, ai sindaci di ogni città che stanno espletando il loro dovere politico invitando i cittadini tutti a seguire le norme di un decreto ministeriale sì severo, ma giusto; ai medici e agli infermieri  che sono notte e giorno in servizio per garantire a tutti gli ammalati ottime condizioni di salute e una buona guarigione; il mio pensiero va a tutti i malati, non solo a chi è stato colpito dal Covid-19, ma proprio tutti, nella speranza che stiano meglio, che riescano a guarire presto; il mio pensiero va a tutta la popolazione: state a casa!

Leggete, disegnate, giocate alla play, con giochi di società, cantate, prendetevi cura delle vostre piante, della vostra casa, inventatevi qualsiasi cosa per tenervi impegnati a casa senza annoiarvi!
State a casa, fatelo per voi, ma soprattutto per i vostri nonni, per i vostri familiari che stanno poco bene. Prendetevi a cuore la salute di tutti.