di Roberta Barba

Quando ami la tua città, nonostante tutto e tutti, anche quando le cose non sembrano andare come vorresti, apprezzi quanto di buono e di bello ci sia ancora. Raccontare la mia Settimana Santa è prima di tutto il desiderio di mantener viva questa tradizione, far in modo che non venga dispersa, dimenticata.
Quest’anno è ancora più importante tener vivo l’amore per la tradizione.
Quest’anno l’Italia intera è stata messa in ginocchio dal Covid-19 volgarmente chiamato Coronavirus: tutte le manifestazioni sono state, per il momento, sospese.
Tutte le manifestazioni sono state sospese anche a Caltanissetta.
Si, proprio così.


Succede che, anche l’Italia, come altri paesi si è trovata a fronteggiare il problema del Covid-19: un virus respiratorio, che ha contagiato nei primi giorni di gennaio la popolazione Cinese, poi diffusosi anche in altri Stati.
Il 4 marzo, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in una seduta straordinaria con il Consiglio dei Ministri, ha emesso un nuovo Decreto Ministeriale che integra e aggiorna le misure già adottate in precedenza e stabilisce, altresì, la sospensione su tutto il territorio nazionale delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado e nelle università fino al 15 marzo. Sono sospese anche tutte le manifestazioni pubbliche: è necessario evitare gli assembramenti; mantenere una certa distanza; evitare baci, abbracci.


Saltano, dunque, gli eventi collaterali della Settimana Santa nissena.
Per venerdì 6 marzo era previsto un incontro dal titolo “La Settimana Santa incontra la città” presso la Chiesa di San Sebastiano in cui si sarebbe dialogato della Settimana Santa e le quattro bande della città avrebbero suonato per intrattenere il pubblico: evento annullato. Sabato 7 marzo si sarebbe dovuto celebrare il tanto atteso Sabatino del Capitano in Cattedrale, sarebbe stata una bella celebrazione, sicuramente il sabatino più bello, il più emozionante, il giorno di grande festa per Calogero Garzia, panificatore e Capitano entrante e per tutta la categoria capitanale dei Panificatori: evento rinviato al 4 aprile. La grande festa del Capitano prima della sfilata del Mercoledì Santo mattina è stata rinviata, ma in Cattedrale si è tenuta una “semplice” messa, con poche persone.


Posso immaginare lo stato d’animo del Capitano e di tutta la Categoria.
Domenica 8 marzo ci sarebbe stato il Concerto musicale “Giuseppe Ortoleva”, una rassegna sulla letteratura musicale della Settimana Santa presso la Chiesa di San Giuseppe: evento rinviato a data da destinarsi.


Ebbene ho avuto modo di incontrare i protagonisti delle varie associazioni e bande. È bastato un solo sguardo per capire quanta preoccupazione, nostalgia, paura, ci sia dentro di loro. Sono tutti spaesati, preoccupati. In realtà, in città lo siamo un po’ tutti. Ma quelli che ne stanno soffrendo di più sono proprio i veri protagonisti della Settimana Santa… tanti preparativi, tante spese, tanta gioia, tanta organizzazione….e oggi?
Cosa si fa?


Al momento, il decreto ministeriale prevede la sospensione di tutte le manifestazioni fino al 3 aprile, pertanto dal 5 aprile, Domenica delle Palme, la Settimana Santa nissena è salva!!
Ma se invece dovesse uscire un nuovo decreto che impone una nuova sospensione?
La Settimana Santa, per quest’anno, potrebbe saltare. Un evento straordinario per la città di Caltanissetta. Un evento che non accadeva dai tempi della Guerra, unico momento in cui vennero sospese tutte le manifestazioni legate alla Settimana più attesa dai nisseni.
Ma “the show must go on”: lo spettacolo deve continuare, noi tutti vogliamo essere fiduciosi! I preparativi proseguono nonostante le ansie, le preoccupazioni, le paure, nonostante le distanze di sicurezza, gli abbracci e i baci da non dare, ma con grande forza di volontà.