di Annarita Giglia

In un momento abbastanza delicato, causa “allarme Covid19” (che nei momenti di maggiore tensione switcha in allarmismo), quale argomento migliore da affrontare se non quello di alimentazione e difese immunitarie!

Per la trasparenza di LAO, in opposizione alle fake news che circolano sui social, ci tengo a precisare che l’alimentazione rappresenta un aiuto, un supporto per il miglioramento e potenziamento del sistema immunitario ma non “si erge” a cura (abbinata o esclusiva) di una malattia infettiva, men che meno quella da Coronavirus.

 Sicura di aver chiarito questo concetto,

In che modo possiamo aumentare le difese immunitarie del nostro organismo attraverso l’alimentazione?

Per chi non fosse a conoscenza o volesse saperne di più, ciascuno di noi ha un proprio esercito personale che prende il nome di flora batterica intestinale: qualsiasi agente esterno pericoloso o no deve venirvi a contatto prima di penetrare nell’organismo; se l’esercito dispone di soldati allenati e ben armati, difficilmente l’avversario potrà averla vinta. Fuor di metafora: se la flora batterica intestinale è costituita da batteri benefici per il corpo che li ospita e in una quantità adeguata, quelli esterni che provocano danno, non avrebbero la possibilità di entrare ed eventualmente mettere a rischio la salute dell’organismo bersaglio.

Ne segue che se si abbattono le difese immunitarie o si indeboliscono viene meno lo scudo batterico di cui si è detto sopra.

In che modo si potrebbe provocare tale indebolimento?

Innanzitutto con un’automedicazione a base di antibiotici senza aver prima consultato un medico; oggi si tende ad abusare in particolare di questi farmaci che distruggono parte della flora batterica intestinale ottenendo un effetto opposto a quello desiderato: un indebolimento ulteriore dell’organismo!

Un risultato opposto si otterrebbe potenziando il nostro esercito personale attraverso alcuni accorgimenti da applicare a tavola:

  • Aumentare il consumo di yogurt bianco naturale
  • Aumentare o iniziare per chi non lo avesse ancora fatto, il consumo di crauti, cavolo capuccio in fermentazione lattica. Se consumato lo stesso giorno dello yogurt si ottiene un effetto sinergico per l’aumento delle difese immunitarie.
  • Il Topinambur, detto anche “carciofo di Gerusalemme” e la cicoria che rappresentano il cibo da cui i batteri benefici traggono forza ed energia per svolgere la loro funzione. Il motivo è la presenza in questi alimenti dell’inulina.

Immagino che non saranno entusiasti  coloro ai quali  non va a genio l’idea di consumare l’aglio,

  • ma anche questo alimento rappresenta un aiuto vista la capacità di abbattere alcuni agenti microbici. A fare la differenza sulla sua efficacia però è la provenienza

si consiglia di consumare aglio italiano perché quello estero è possibile che sia degerminato, cioè impoverito o mancante delle sostanze responsabili del suo potere antimicrobico.

Per i più curiosi e intraprendenti su questo link due ricette per conoscere il crauti e il Topinambur 

Non mi resta che augurarvi…Buona difesa!