Di Annarita Giglia 

Molti lo fanno ma sbagliano: digiunare, saltando i pasti principali, non è considerata dagli esperti di nutrizione, una pratica salutare. Però quello che non molti sanno è che esiste un digiuno “consapevole” che abbiamo battezzato “Giornata Verde” e che si può rivelare una buona abitudine se eseguita consapevolmente.
Il principio su cui si basa è di far “riposare” l’intestino non privandolo del cibo anzi!
Ogni giorno infatti il nostro organismo introduce in media 2-3 Kg di cibo al giorno tra alimenti vegetali e alimenti animali, cibi liquidi e cibi solidi. Ciascuno di questi alimenti attraversando l’intestino possono lasciare un “segno” che può essere positivo o negativo.

Alimentazione “consapevole” vuol dire guidare la nostra mano e prima ancora la nostra testa, verso la scelta dei cibi corretti che devono essere portati dalla bocca all’intestino. Sotto questo aspetto, un giorno alla settimana i pasti principali dovrebbero essere costituiti da alimenti di origine vegetale, da cui il nome di “giornata verde”.
Ma perché si dovrebbe consigliare la Giornata Verde?


I motivi sono molteplici:
Come è stato detto all’inizio favorire il “riposo intestinale” che è il punto fondamentale di questo tipo alimentazione. Ogni 4-5 giorni infatti si rinnovano completamente le cellule della parete del nostro intestino; se si mangia in maniera scorretta, con alimenti inadeguati, le cellule intestinale ne soffrono o peggio vengono danneggiate; al contrario, se si mette a riposo l’intestino consumando i cibi giusti, si da la possibilità alle stesse di potersi formare nuovamente (nell’intestino infatti vi sono numerose cellule staminali).
Quando mangiamo non è solo il nostro organismo a farlo. Con lui anche i microrganismi che abitano il suo intestino e che prendono il nome di microbiota. Il consumo di alimenti vegetali migliorerà anche la nutrizione del microbiota che potrà svolgere meglio le sue funzioni.
Il miglioramento della parete intestinale insieme a quello del microbiota permette una maggiore produzione di serotonina, il cosiddetto ormone della felicità perché responsabile del miglioramento del tono dell’umore. Si può dire quindi che la “biochimica della gioia” nasce anche dal nostro intestino.
È ovvio poi che il digiuno consapevole favorisca un dimagrimento; l’intestino infatti è capace di produrre più di 40 ormoni (sostanze che vengono rilasciate da diverse parti del corpo, ognuna con una funzione specifica) che agiscono sul metabolismo a sua volta responsabile della perdita o dell’acquisto del peso.
Ultimo motivo, non certo per importanza, è che la giornata verde agisce come strumento di prevenzione per le malattie cronico- degenerative.

Ne segue che non basta ragionare in termini di “calcolo di calorie”; è necessario anche conoscere gli effetti che il cibo ha sul nostro organismo.