Di Giulio Scarantino
Una notte di luna mezza piena, tra le ombre del comitato elettorale spento di Michele Giarratana e le luci, le bandiere in festa, del comitato di Roberto Gambino. Vince il candidato dei Cinque Stelle con il 59 % dei voti contro il 41% dell’avversario . Roberto Gambino è l’82 esimo Sindaco di Caltanissetta.
“Ora e l’ora” da spot di chi sente la vittoria in tasca, diventa in un attimo un mantra che mostra l’inesorabile disfatta, lo sgretolarsi pezzo per pezzo dell’ occasione per Michele Giarratana, il riaffiorare di un taboo, la paura di essere vicino alla vittoria e non riuscire però ad agguantarla.
Così a sgretolarsi sono i desideri di tanti candidati al consiglio comunale rimasti fuori, “l’era dei notabili che finisce” con un consiglio rinnovato quasi completamente da 16 o 17 (nei prossimi giorni si saprà) consiglieri del M5S. Un boato che colpisce la Città di Caltanissetta e le istituzioni.
Ecco Roberto Gambino, nuovo Sindaco di Caltanissetta,che rinuncia alla passeggiata in centro. Il suo è un profilo moderato quello mantenuto prima e dopo la campagna. Un profilo che ha permesso di fare da cerniera con tante forze politiche. Vince il M5S ma vince anche un candidato che ha saputo affrontare la campagna elettorale con i toni giusti.
Una vittoria che arriva proprio a soli due giorni da una sentenza di primo grado che ricostruisce un sistema, di cui ancora tanto è da scoprire, che ha coinvolto ogni istituzione e forza politica . Non può trattarsi di una semplice coincidenza, ma di un netto taglio con il passato. Con un solo voto, al ballottaggio i nisseni hanno avuto la possibilità di cancellare, realmente o apparentemente, il passato di una terra di cui i chiaroscuri sono ancora tutti da scoprire.
Vince Roberto Gambino che incassa il sostegno di elettori di ogni estrazione politica, finanche della Lega che, pur nel momento di maggiore frizione con il M5S, fa uno sgambetto alle restanti forze del centrodestra.
Insomma un insieme di pregi e congiunture che rendono Roberto Gambino il sindaco di Caltanissetta e di tutti i nisseni.
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