Di Giulio Scarantino
C’è chi dice che non facciano sul serio, chi parla di mosse da “prima” Repubblica per rivendicare un posto in Giunta o chi addirittura non li nomina neanche.
Eppure, OPEN politiche aperte, il nuovo movimento politico nisseno guidato da Rocco Gumina, il tre Marzo presenterà il proprio programma con una idea chiara di città: Caltanissetta europea .
Per far ciò interverrà alla manifestazione che sarà svolta domenica a partire dalle ore 10.30 presso il Bar-Paninoteca “Curtiglio” in Corso Umberto I, 121, la responsabile regionale di Volt Sicilia Erika Puntillo e il referente locale di +EUROPA Giancarlo Ciulla.
Ebbene, il percorso tracciato verso le amministrative da OPEN, iniziato dai dissidi all’interno di Più Città, dopo prime iniziative ed incontri entra nel vivo con l’intervento di Volt Sicilia, il neo partito Paneuropeo e Progressista definito da molti il movimento dei Millennials.
Si tratta sicuramente di un sostegno coerente con le intenzioni esplicitate dal movimento politico locale.
A ragione di ciò basti pensare che il partito progressista Volt è per lo più formato da giovani laureati, la c.d generazione Erasmus, che propongono un’Europa federale, rafforzata nella sua democrazia (tra le proposte, l’elezione diretta del membri del Parlamento Europeo, consentire la formazione di partiti europei).
Inoltre il partito che vorrebbe “elettrizzare ” (dal nome Volt) l’UE si definisce né di destra né di sinistra, essendo portatore di proposte di matrice Socialista, Liberale per finire con istanze dei Verdi .
A questo punto bisognerà vedere quante, se e in che modo, delle istanze di Volt, potranno essere replicate sul piano locale dal movimento politico OPEN.
Per adesso il comunicato stampa di OPEN afferma: “Il progetto “Caltanissetta Europea” mira nel concreto ad intervenire su quelle arretratezze che hanno tenuto fuori la nostra città dallo sviluppo. La nostra visione di “Caltanissetta Europea” punta a recuperare quanto di buono è stato fatto e a intervenire su ciò che sinora non è stato all’altezza dello standard europeo. Bisogna far entrare nei processi la logica della progettazione non come spot elettorale ma come modus operandi. Caltanissetta deve diventare una città europea a tutti gli effetti. Siamo convinti che la nostra città potrà costruire un nuovo e duraturo sviluppo soltanto se riusciremo ad ancorarci in modo definitivo al processo di sviluppo dell’Unione Europea. “
Non c’è dubbio che con “Volt ” sia sicuramente nata una stella nel firmamento delle forze politiche europee, atteso che punta a candidarsi in otto paesi diversi, ma che solo il tempo dirà se si è trattata di una effimera meteora .
A ragione sono in corso in Italia e in Sicilia (pare stiano andando particolarmente bene) le raccolte firme per la presentazione della lista all’Europee di Maggio.
Allo stesso modo anche OPEN dovrà dimostrare la continuità in un panorama che pullula di movimenti politici locali nati a ridosso delle elezioni amministrative.
Di certo qualcosa può già dirsi: la scelta di presentare il progetto con la responsabile regionale di Volt Sicilia, Erika Puntillo, si contrappone alla presentazione di pochi giorni fa della candidatura di Giarratana, per l’assenza di un programma e la presenza del navigato Presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè.
Senza dubbio una novità che rende più interessante la campagna elettorale nissena (tra le più brutte degli ultimi periodi a parere di chi scrive), che però può essere spazzata via in fretta con atteggiamenti o programmi non consoni ovvero non all’altezza delle aspettative.
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