Di Federica Dell’Aiera e Federica Falzone
Due chiacchiere, un decaffeinato e un ginseng. Inizia così questo viaggio fra le pagine e i bar, le vie di un piccolo centro, fra la passione e il desiderio di sentire esplodere l’arte e le parole. Sembrava un’idea scontata eppure era così vivida e intensa dentro di noi, due ragazze così diverse, così in sintonia con quella convinzione che la cultura può essere calore e nuovo fiore della nostra terra. E così il desiderio di rimanere in una città che sembra respingere i suoi giovani, che li saluta e li vede andar via dopo che li ha cullati e stretti, ci ha spinte a provar a fare dei nostri desideri e sogni un progetto per la nostra città piena di possibilità non sfruttate, luogo per crearne di nuove attraverso competenze, passioni e talenti che scalpitano per mettersi in moto.
Nasce così “Tra le righe”, davanti ad un decaffeinato e un ginseng, dalla voglia di fare e dalla passione per le parole, per l’arte e la cultura, dalla convinzione che proprio queste possano salvarci da un destino già scritto, da un biglietto di solo andata. Con fatica e sacrificio, raccogliendo informazioni e risparmi viene scolpita da un blocco di pietra l’associazione sportiva e culturale e nascono presto le nostre attività. Le portiamo avanti con delicata cura, combattendo contro i pessimisti per scelta, i pessimisti per partito preso e contro tutti quelli che additano la cultura come qualcosa di superfluo e inutile per la città. La nostra piccola associazione, come un piccolo geranio viene innaffiato spesso, si piega un po’ con il forte vento ma resiste perché le salde radici della passione non si spezzano facilmente.
Tra le attività con cui abbiamo iniziato il nostro viaggio figurano numerosi incontri di lettura, originati dall’idea semplice di riunirsi davanti a un buon caffè e parlare dei nostri amati libri. Immediatamente l’idea ha trovato il sostegno dei ragazzi che organizzano con noi gli incontri ancora oggi e che si sono impegnati con entusiasmo e competenza allo sviluppo, alla gestione, alla divulgazione pubblicitaria dell’iniziativa. L’idea ha subito iniziato a prendere forma, con la creazione di un format semplice e immediato senza troppi costrutti artificiosi e altezzosi, un setting capace di unire e avvolgere con un caldo senso di conforto, come i libri sanno far bene. L’obiettivo è proprio quello di riunire persone che amano leggere, incentivare il confronto, generare discussioni e curiosità, tornar a casa con il frenetico impulso di leggere qualche pagina di quel libro portato dalla signora “Maria”.
Dal primo incontro ad oggi si è creato un gruppo eterogeneo, costituito da persone diverse per età e formazione, ma tutti legati dal filo rosso dell’amore per le parole che generano un flusso continuo di emozioni trasportate dai profumi tipici del tè, delle tartine, degli stuzzichini che decorano il dialogo e scuotono ogni senso ricreando una bolla di benessere che ferma il tempo fra il caos di una città. Ogni incontro è confronto, ricerca, scambio, una ricchezza per l’anima e per lo spirito, un’esplosione di emozioni, essenza degli appuntamenti.
Dal gruppo sono nate collaborazioni, amicizie e rapporti splendidi. Relazioni che non si esauriscono ma che si rafforzano incontro dopo incontro, pagine dopo pagine. Riflessioni intense si intrecciano a sorrisi, a ricordi malinconici e a divertenti aneddoti, si intrecciano musica e ricette, racconti e poesie, narrazioni e silenzi in uno snodo così semplice e che dà voce alle diversità di sguardi.
Con orgoglio e affetto non possiamo far altro che sentirci grate al sogno, alla passione che diventa idea, progetto e in un istante realtà in quel caldo, afoso giorno d’estate. Questa possibilità di ritrovarsi ha svegliato gli animi, unito persone e alimentato una passione forte che non si esaurisce mai. Ringraziamo ogni singolo partecipante che è entrato nel cuore con il suo modo di fare, con il suo libro condiviso, con il suo particolare tratto, ringraziamo chi crede in noi e nel nostro piccolo progetto. Sembrerà una serenata di altri tempi, eccessiva forse, ma è davvero una magica sorpresa lasciarsi avvolgere dall’ atmosfera che abbiamo generato con pensieri e righe di inchiostro composte, sentire dentro una singolare e forte vicinanza e sintonia ed è tutto luce cristallina.
Le difficoltà emergono ogni giorno e non sono poche, in particolare quelle economiche, ma non riusciamo a smettere di organizzare questi meravigliosi eventi in cui ritrovarvi perché siete il riflesso dell’incanto che questa città ha dentro e intorno, del respiro dei fior di mandorlo di questa colorata Sicilia che vogliamo sentire ancora.
Complimenti…vietato mollare
Tanti complimenti,splendida iniziativa,spero non vi scoraggiate mai,lo dico da ex ristoratore e da grande amante delle parole e della letteratura,auguri ancora
Che bella iniziativa!