Redazione

Su questo blog abbiamo condiviso e rilanciato la denuncia della guida naturalista Giovanni Balbo sulla stato di degrado e abbandono della Solfara di Gessolungo inondata di immondizia. Ebbene dopo soli due giorni dalla diffusione, l’area relativa alla miniera in questione è stata soggetta a sequestro preventivo per l’accertamento di eventuali reati ambientali.

Riportiamo quindi anche il commento di Giovanni Balbo alla notizia di ieri che ha appreso e condiviso sui social:

“L’area dell’ex miniera Gessolungo, in data odierna è stata sottoposta a sequestro penale preventivo e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. Ancora è poco, perché i “selvaggi” che si sono resi protagonisti dell’attività di scarico illegale di rifiuti pericolosi con molta probabilità non si fermeranno di certo di fronte ad un cartello e una recinzione, però sicuramente rappresenta un buon segnale sul fatto che l’amministrazione non è completamente sorda difronte le segnalazioni e le denunce dei cittadini.

Ancora è poco, servirà un importante intervento di bonifica ed un solido piano di gestione e controllo, ma può sicuramente rappresentare un buon inizio quantomeno per il recupero di una piccola ma importante parte di storia della nostra cultura e per la salvaguardia dei già pochi rimasti ambienti naturali.

Firmato da un normale cittadino.”