di Luigi Garbato
Nell’ultima parte del lockdow, il lungo periodo di chiusura che ci ha costretti tutti quanti tra le mura di casa per l’emergenza sanitaria da Covid-19, il Comune di Caltanissetta, unitamente alla Soprintendenza BB.CC.AA. di Caltanissetta e al Museo Diocesano del Seminario Vescovile, ha promosso sulla pagina Facebook della Biblioteca comunale “Scarabelli” l’iniziativa “Caltanissetta c’è. Cultura”.
Dal 27 aprile al 31 maggio 2020 sono stati pubblicati all’interno di questo spazio digitale numerosi video con contributi culturali prodotti, oltre che dalla Soprintendenza e dal Museo Diocesano, anche da numerose associazioni culturali attive in città; una citazione a parte meritano anche i contributi istituzionali del Parco Archeologico di Gela, competente per il territorio della provincia di Caltanissetta.
Il Museo Diocesano ha contribuito con sei video confezionati con la volontà di prendere per mano il visitatore virtuale e di condurlo dapprima alla scoperta delle bellezze che custodisce, successivamente all’approfondimento di alcune tematiche strettamente legate alle sue attività e alla sua più intima vocazione.
Il primo video dunque ha presentato brevemente il museo: la storia della fondazione, le diverse tipologie di collezioni custodite – dipinti, sculture, paramenti sacri, oggetti liturgici, opere d’arte contemporanea –, una rapida presentazione delle attività promosse, in particolare le mostre temporanee.
In occasione della festa di San Michele nel mese di maggio, il museo ha voluto dedicare un video al santo patrono raccontando in maniera semplice ma esaustiva la leggenda dell’appestato, le varie forme di devozione popolare che legano i nisseni all’arcangelo protettore, fino al restauro del delicato San Michele in terracotta acroma dello scultore nisseno Giuseppe Frattallone.
Con il terzo video invece il museo, insieme con la Soprintendenza, ha voluto raccontare la storia della sua sede, il Palazzo del Seminario, una storia che si intreccia in maniera assolutamente curiosa con la storia urbanistica della città tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. La scelta della sede è stata lunga e travagliata, finché non si è trovata la soluzione odierna con l’edificazione di un nuovo e imponente palazzo lungo viale Regina Margherita.
A questo periodo storico tra Otto e Novecento fa riferimento anche il quarto video dedicato alla pietà popolare nel territorio nisseno, in particolare alla processione delle Vare e ai rimandi iconografici, ispirati al alcuni importanti capolavori della storia dell’arte, riscontrabili nei gruppi scultorei realizzati dai Biangardi.
In prossimità della data del compleanno di mons. Giovanni Speciale, suo fondatore, il museo ha voluto dedicargli un video realizzando un collage di testimonianze di chi lo ha conosciuto e molto amato, tracciando un rapido ma intenso ritratto della sua straordinaria spiritualità.
Con l’ultimo video della serie il museo ha voluto raccontare le numerose mostre organizzate in collaborazione con la Soprintendenza BB.CC.AA. di Caltanissetta negli ultimi 25 anni. Si tratta di esposizioni che hanno valorizzato lo straordinario patrimonio artistico del territorio diocesano, oppure che hanno permesso al pubblico nisseno di ammirare straordinari capolavori d’arte provenienti da tutta Italia.
Con questi video insomma il Museo Diocesano di Caltanissetta ha voluto non solo raccontare di sé e del patrimonio culturale nisseno, ma soprattutto accendere una luce di speranza in un momento buio per tutta la comunità nissena, incoraggiandola a ritrovare se stessa nella propria identità e ad affrontare con grinta e determinazione le nuove sfide che la attendono.
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