di Giulio Scarantino, fotografia di Noemi Iannello

Nell’attesa che tutto riprenderà vi proponiamo luoghi da riscoprire o visitare per la prima volta, luoghi della nostra Sicilia che celano patrimoni da apprezzare e valorizzare. Luoghi non affollati, diroccati o sperduti, che conservano la bellezza di fughe dall’ordinario scorrere veloce delle città.

Il primo luogo di questo tour virtuale è Cammarata-San Giovanni Gemini (AG), il posto perfetto per ricominciare con prudenza e lentezza a viaggiare. Si tratta di luoghi dove il tempo si ferma come una vecchia stazione che resiste alle stagioni. Ai primi passi nel borgo di Cammarata sembra di fare ingresso in una clessidra, dove i granelli di sabbia scorrono con una parsimonia ancestrale. Dai saluti dei passanti, alla vendita dei prodotti all’aperto, tutto regolato da un tempo sospeso, con una lentezza solenne, che ti fa sentire subito parte di un incantesimo.

Cammarata e San Giovanni Gemini sono due borghi sostanzialmente attaccati, tanto da non riconoscerne bene i confini, diroccati sulle pendici del monte Cammarata. Sul monte, la scalata e l’attraversamento della riserva naturale precedono un gioiellino del Centro Sicilia: il Teatro Andromeda che pietra su pietra attende di accogliere gli spiriti curiosi dei turisti per impressionarli di un’atmosfera suggestiva.

D’altronde tutto attorno è un panorama mozzafiato, in grado di raccontare la condizione effimera e impercettibile dell’uomo rispetto alla natura. Quella che Lucio Dalla nel brano “Balla balla ballerino” alla sera avrebbe così descritto: Ecco il mistero, sotto un cielo di ferro e di gesso l’uomo riesce ad amare lo stesso
e ama davvero senza nessuna certezza che commozione, che tenerezza
.

Proprio il romanticismo dei sentimenti e dei ricordi, la malinconia del vissuto, si stagliano tra i vicoli del Borgo Cammarata tra il fascino dell’abbandono e le architetture incredibili. Chi ha progettato Cammarata doveva avere una sana follia.

Il luogo conserva anche esempi virtuosi di accoglienza, come la Casetta Pizziddu che con la sua romantica costruzione in legno potrà rinvigorire le stanchezze di pendenze scoscese. Così come tutti i prodotti della zona che ricordano il gusto dell’antico e del fatto in casa, o dei legumi della rustica tavernetta di Rosario che possono riscaldare dalla frescura della sera.

Insomma un luogo dove il tempo si è fermato e scorre lento, che potrà farvi guardare con dolce malinconia il passato e con fiducia il futuro che ci aspetta.