di Armando Turturici
Come hanno fatto in Cina a riaprire le scuole? Queste sono alcune delle precauzioni prese:
1. Il primo giorno, un’esercitazione in presenza per istruire gli studenti sulle nuove norme e i nuovi comportamenti da adottare; sono stati distribuiti dei materiali informativi.
2. Alcuni studenti, quelli più bisognosi (per esempio, gli studenti BES), vengono prelevati da casa e portati a scuola in piccoli pulmini appositamente organizzati strutturalmente per minimizzare i contatti che questi studenti potrebbero avere lungo il tragitto casa-scuola.
3. Sono stati ideati dei percorsi guidati e controllati per raggiungere le classi.
4. Mascherine e guanti distribuiti gratuitamente a tutti gli studenti.
5. Pasti serviti individualmente (in Cina solitamente c’è la mensa scolastica per ogni ordine di grado).
6. Classi limitate a 30 studenti (in Cina, normalmente ci sono classi pollaio da minimo 50 studenti), con posti distanziati di un metro.
7. Misurazione della temperatura tre, e dico tre, volte al giorno a tutti.
8. Classi, mense e dormitori disinfettati regolarmente.
9. Lezioni mirate di “educazione COVID” sull’importanza delle norme da seguire e sulla prevenzione del contagio.
10. Divieto assoluto di toccarsi o di parlare a distanza ravvicinata gli uni con gli altri.
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