di Giulio Scarantino
La solidarietà non ha confini, non ha limiti di spazio o di tempo. Apparentemente non lascia traccia, come un paesaggio immutato dall’incedere dell’emergenza sanitaria, sociale ed economica. Come il Borgo S.Rita apparentemente sospeso in un tempo senza unità di misura. In realtà scandito dal sacrificio e il sudore di un visionario panificatore, Maurizio Spinello. L’uomo che ha avuto l’ardore di unire grani antichi con la tradizione e l’amore per la natura, per il Borgo immerso nella campagna, per la famiglia, per il valore della lentezza dando così vita al Forno S.Rita ed al miglior pane d’Italia e alla pasta lavorata con grani antichi.
La solidarietà non ha confini e dal Borgo S.Rita emerso dalla campagna, dal Forno S.Rita che lo tiene in bilico tra il naufragio e l’approdo, da Maurizio Spinello giungono nelle tavole delle famiglie nissene in difficoltà i prodotti bio donati alla Caritas diocesana di Caltanissetta. Così i prodotti del Forno S.Rita e di Maurizio Spinello impreziosiscono le tavole dei nostri fratelli e sorelle in difficoltà e l’arte antica dell’impasto, la macinatura del chicco di grano antico in pietra, la trafilatura in bronzo e la lenta essiccazione della pasta ne avvolge i palati, lasciando con sé il profumo della campagna. Il profumo della natura intorno, di ciò che è stato e ciò che ancora ci aspetta.
Questa piccola ma grande donazione permetterà alla Caritas diocesana di Caltanissetta di distribuire alle famiglie in difficoltà prodotti di qualità eccellente, certificati bio, senza aggiunta di alcun elemento artificiale, frutto solo del lento e accurato lavoro di Maurizio Spinello e del Forno S.Rita. Infatti il Forno cercherà di donare tutto ciò che sarà possibile consegnare nella settimana di produzione, una dimostrazione di solidarietà che ha un valore inestimabile perché frutto del quotidiano e lento lavoro dei chicchi di grano. Un piccolo ma grande contributo dell’antico Forno che riscalda i nostri cuori e di tutta la comunità nissena.
Commenti recenti