Di Giulio Scarantino
In un momento in cui si parla tanto di musei, di direttori e di numero di visitatori, può essere stimolante visitarli e familiarizzare con la vita e l’offerta culturale di un museo.
Sicuramente il museo è un luogo inclusivo e accogliente, aperto a tutti, in particolare ai più piccoli.
Ed è proprio con questo spirito che domenica 13 ottobre 2019 il MUDIC – Museo Diocesano di Caltanissetta “Mons. G. Speciale” ospiterà la VII edizione della Giornata nazionale delle famiglie al museo – F@mu 2019.
Come ogni anno, la domenica di F@mu è una giornata speciale dedicata ai bambini e ai loro genitori negli spazi affascinanti del museo. Sono tante le sorprese e le opere che bambini e adulti potranno scoprire e conoscere grazie a Tarlò, un piccolo personaggio buffo che si aggira tra le sale del museo. Sarà una giornata all’insegna della cultura e del gioco, due elementi imprescindibili per garantire una crescita sana e consapevole ai cittadini di domani, futuri destinatari dello straordinario patrimonio artistico conservato nelle sale del Museo Diocesano. Il museo infatti custodisce opere d’arte che vanno dal XV al XXI secolo, testimoniando una produzione artistica di qualità nel territorio nisseno nel corso dei secoli, ma anche il gusto raffinato del collezionista mons. Giovanni Speciale, fondatore del museo a lui oggi dedicato, al quale si deve anche la prestigiosa raccolta di opere d’arte contemporanea.

Ad animare la Giornata F@mu al MUDIC sarà lo staff dell’officina educativa d’arte LaRiBò di Lorella Alù, ormai da diversi anni presente sul territorio nisseno con iniziative legate al mondo dell’arte e dell’educazione.
Genitori, nonni, zii, amici e soprattutto bambini potranno godersi questa giornata interamente dedicata a loro domenica 13 ottobre dalle ore 10 (I turno) o dalle ore 17 (II turno) nelle sale del Museo Diocesano in viale Regina Margherita n. 29. Si inizierà con il racconto “C’ERA UNA VOLTA LA MUSEO… UN ANGELO STRAVAGANTE”, a cui seguiranno il gioco “A CACCIA DI… Tarlò” e il laboratorio creativo tra le sale del museo.
Un’occasione dunque per approcciarsi al museo in maniera nuova, informale e decisamente divertente!
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