Di Giulio Scarantino
Ieri sera una piazza stracolma ha accolto l’esibizione di Lello Analfino e i Tinturia, concludendo così la tre giorni di M’arricrio Rock Fest e Sicily Food Festival. Niente da ribattere, è stato un successo per la Città di Caltanissetta.
Tanti i turisti incontrati provenienti da diverse città della Sicilia ed un incredibile partecipazione dei nisseni, risultato: un tappeto di persone a popolare la nostra meravigliosa piazza.
Eppure c’è chi ha tentato di rovinare tutto instillando la solita sterile polemica.
Iniziata con il prezzo dei prodotti e finita con il compenso all’organizzazione dell’evento.
Insomma tra il masochismo e l’eccesso di protagonismo a minare un momento di condivisione.
Anche in questo caso, azzeccata la scelta del Sindaco di aspettare il risultato dell’evento per rispondere alle maldicenze, non nascondendo un gesto esplicito di apertura per qualche detrattore.
Ad ogni modo, possiamo dirlo: soldi spesi bene, il risultato dei tre giorni non lascia alcun dubbio.
La scelta dell’amministrazione è stata ineccepibile considerati i tempi stretti per l’organizzazione dell’evento, il duo M’arricrio Rock Fest – Sicily Food Festival è stato il jolly da giocare al momento giusto.
Le sbavature, se così possono definirsi, sono poche. Qualcuna di metodo se si pensa al finanziamento finalmente arrivato dalla regione, qualche altra di organizzazione, vedi la gestione della viabilità di pedoni e mezzi da rivedere.
Ebbene, come si suol dire “chi ben comincia è a metà dell’opera”, adesso aspettiamo che arrivi l’altra metà. Su due punti forti può partirsi: aver portato i nisseni a godere del Centro Storico, e il “plastic free” grande novità dell’evento. Proprio su questi due aspetti si attendono i passi in avanti per la città, un piano “Green” che possa liberare Caltanissetta dalla plastica e dai veicoli, proprio come successo in questi tre giorni, auspicando che non sia soltanto una parentesi ma l’inizio di una infinita retta.
Foto: Roberta Barba
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