Di Tommaso Junior Mancuso
C’è una significativa porzione di popolazione nissena che, nell’osservare la propria città così placida, pacata, direi quasi assonnata, soprattutto durante i mesi estivi, sente come un vuoto dentro di se. Un vuoto scaturito dal desiderio di vederla sorridere di nuovo e popolarsi di una miriade di anime, di estrazione e culture diverse e riempirsi di colore.
Purtroppo, però, è anche vero che gran parte di questi concittadini si fanno contagiare da questa stasi e rimangono dormienti, ad attendere che qualcuno, possibilmente la cosa pubblica, faccia qualcosa allo scopo di cambiare le cose. Non si mettono in gioco in prima persona.
Questa inedia, per fortuna, non si è impossessata di tutti e devo dirmi piacevolmente sorpreso dal fatto che più attivi, nel periodo estivo, nell’organizzare feste ed eventi vari sono stati proprio i giovani cittadini nisseni, molti dei quali miei coetanei. È in questo contesto di rivalsa, di necessità di dare nuovo brio e vivacità nel panorama nisseno, che l’anno scorso è nato il Dribbler.
Il Dribbler è un torneo di basket 3 contro 3, unico nel centro della Sicilia, che si disputa presso la sede dello Street Factory eClettica e nasce proprio dalla voglia dei cinque organizzatori (Tommaso Jr Mancuso, Valerio Valenti, Giuseppe Villa, Alberto Bifarella e Marta Cassetti, in ordine di adesione al progetto), di colmare quel vuoto che quell’ampia porzione di cittadini, sente nel trascorrere la propria estate in città, a causa della scarsità di eventi, di qualsiasi genere, promossi nel territorio. Gli organizzatori, si propongono, già dall’anno scorso, di portare a compimento un vero e proprio festival, un evento che attiri non soltanto sportivi iscritti al torneo, ma anche pubblico di ogni tipo, da intrattenere con la presenza di dj conosciuti nel territorio e la possibilità di trascorrere l’intera serata nella struttura dello Street Factory eClettica, dotata di bar, skate park, spogliatoi maschili e femminili ed altri comfort. Il Dribbler di quest’anno avrà luogo nei giorni 2 – 3 – 4 agosto, stesso posto e sarà, come è già stato, un evento sorprendente capace di divertire anche gli animi meno inclini allo sport!
La speranza? Quella di rivedere visi sorridenti quando si chiede <ti è piaciuta Caltanissetta?> o <dove stai andando?> <a Caltanissetta>. Ed ovviamente quella di riportare in auge, in questa città, la pallacanestro, uno sport bellissimo, formativo ed educativo che per anni a Caltanissetta è stato praticato anche ad alti livelli. Un plauso a tutti coloro che, nonostante le difficoltà, soprattutto quella di riuscire a trovare degli sponsor in questo momento di ristrettezze, si spendono per il bene della collettività. Ed un minimo di orgoglio quando si nota che i propri sforzi danno dei frutti, come la presenza di più di 50 giocatori iscritti già dalla prima edizione e circa 65 dell’evento invernale, organizzato al PalaCannizzaro; o come la constatazione che c’è già chi prende spunto dalla propria idea e crea tornei di street soccer, come i ragazzi di Joga Bonito, Salvatore Dierna ed Antonio Avanzato, ai quali auguro lo stesso successo che sta avendo il Dribbler.
Il sogno (più che realizzabile)? Quello di entrare a far parte di uno dei circuiti di tornei che fanno capo a federazioni od associazioni riconosciute a livello nazionale, per far si che il torneo si ingrandisca ed ospiti squadre ed atleti di livello sempre più alto, con il conseguente aumento del prestigio, non soltanto del torneo, ma anche di Caltanissetta!
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