di Marika Napoli

Una storia dalle radici profonde quella della famiglia Riggi. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, Calogero Riggi acquista alcuni terreni nelle zone dell’Imera, di San Cataldo e limitrofe, per la produzione di frumento. Nel 1955 insieme al cognato, decide di fondare la “Molini Riggi”, iniziando così l’attività molitoria, antica arte della macinazione a pietra. L’azienda ha sede in via Filippo Paladini, allora zona di campagna della città. In poco tempo il mulino diventa punto di riferimento della comunità locale. La produzione della “Molini Riggi” è data, in quegli anni, dal rimacinato di grano duro destinato alla panificazione e alle pizzerie. Alla coltivazione del frumento si aggiunge dunque la produzione diretta di farina. Avendo così il completo controllo sulla qualità della materia prima e il trattamento riservatogli durante la macinazione. Sicuramente una base solida per una azienda che si è strutturata poi nel tempo. Arriva intorno agli anni ‘60 Cataldo Riggi alla direzione dell’attività. Non accontentandosi di mandare avanti quello che di buono già è presente, decide di aggiungere un altro tassello alla crescita dell’azienda. Aprendo dei panifici, dati in comodato d’uso e riforniti della propria farina. Scelta che porta all’incremento del lavoro e all’aumento della produzione. Tanto che nel 1975 Cataldo decide di trasferire l’impianto, nell’attuale sede, in via Borremans 116. Ad oggi capace di produrre 1500 quintali di frumento macinato nelle ventiquattro ore. Simbolo di autenticità e tradizione, all’interno dello stabilimento troviamo il primo mulino, prossimo a compiere 200 anni. Interamente funzionante, tutt’ora, racchiude la storia di tre generazioni. Passato, presente e futuro. 

Nel 2012 entrano ufficialmente a far parte dell’azienda Marco e Alessandro Riggi, figli di Cataldo. Dividendosi i compiti, i due fratelli oggi gestiscono, con determinazione e forte competenza, l’azienda di famiglia nel totale rispetto della tradizione. Negli anni la “Molini Riggi” ha ampliato notevolmente la varietà di grano lavorato e di farine prodotte. Da sempre attenta alla valorizzazione del territorio, ad oggi produce farine a partire da grani autoctoni della zona, grani antichi che raccontano la nostra storia, come il Biancolilla, il Perciasacchi, il Timilia, il Russello e tanti altri. Troviamo inoltre, svariati prodotti come lievito, semi, semola, biscotti artigianali, la pasta e le birre. La “Molini Riggi” è leader del mercato non solo per sfarinati a pietra da grani antichi ma anche moderni, farine di ceci, di farro e di riso. L’azienda non guarda solo ed esclusivamente al quadro regionale ma nazionale e soprattutto estero; è presente in America, negli Emirati Arabi e in Medio Oriente.

Per avvicinarsi sempre di più al consumatore, i fratelli Riggi, hanno da poco aperto “Grani in pasta”. Dal chicco alla tavola, una filiera chiusa, a dir poco. Pastificio e non solo, si perché l’acquisto della pasta è solo uno dei tanti motivi per cui andare a trovarli. Si ha la possibilità di pranzare sul posto, in una curatissima e raffinata sala gestita da personale esperto e qualificato. Possiamo notare all’interno come all’esterno delle vetrate che danno direttamente sul laboratorio dove viene creato il prodotto finito davanti ai nostri occhi. È prevista anche la formula take away, per chi va un po’ più di fretta. Il menù è composto da contorni, insalate, pasta fresca, anche ripiena e preparata con diversi tipi di farina, poi abbiamo pane condito e dolci. Per la pasta fresca deve essere scelto formato e condimento, in modo da poter personalizzare il proprio piatto. Gli ingredienti utilizzati sono tutti provenienti da aziende locali, alcuni a km zero, circa il settanta percento dei prodotti appartengono al territorio nisseno. Il menù cambia insieme alle stagioni, segue il corso della natura e i prodotti che ci offre.  Lo chef presente in sala, prepara i piatti sotto lo sguardo lieto dei commensali. Sul bancone sono presenti delle piantine con i vari aromi, utilizzati dallo chef per ornare i piatti, così che gli odori e i sapori siano ancora di più esaltati da quella nota aromatica che solo una foglia di basilico appena raccolta può avere. Un gesto che ricorda un po’ le nonne, quelle belle, di una volta.

La consistenza della pasta è quello, che al mio avviso, fa la differenza. Al dente in maniera perfetta, piena di gusto e sapore, quasi come se non avesse neanche bisogno di essere condita, ma troppo gentile per declinare l’offerta. Tra le bevande presenti nel menù, non potevano mancare quelle con il marchio Riggi. Sono birre artigianali, non filtrate, con frumento al ventidue percento. Ognuna ha un nome appartenente alle Isole Eolie ed è prodotta a partire da una tipologia di grano differente. Come ogni isola, dunque, ogni birra ha la propria storia e caratteristica, nonostante siano accomunate da un filo conduttore invisibile che si basa sulla qualità della materia prima e sul modo in cui viene trattata, per dare vita ad un prodotto di altissima qualità. Abbiamo la Salina, una bionda prodotta con grado Perciasacchi, dal sapore amaro. La Panarea, leggera, quasi bianca, all’aroma di mandarino prodotta con il Biancolilla. Infine, la Stromboli, una rossa dal gusto forte, addolcito dalla presenza dell’uva passa di Pantelleria, prodotta con grano.

Tutto questo lusso direte, che prezzo avrà mai. Ecco un altro punto di forza di Grani in Pasta. Occuparsi dell’intera filiera, dal grano alla farina, dalla pasta al piatto da servire a tavola, permette di eliminare gli intermediari e di mantenere li prezzo alla carta molto contenuto. Ottima qualità ad un costo moderato, così i fratelli Riggi desiderano avvicinare le persone ai loro prodotti, per far sì che la storia della nostra terra arrivi prima di tutto a noi e poi agli altri. Ecco perché investire su Caltanissetta. Magari un’altra azienda avrebbe scelto un mercato più florido, ma in quel caso il progetto avrebbe perso di significato.

La loro scelta di cuore è anche una scelta ragionata, tutta la produzione parte da Caltanissetta e dalle zone limitrofe, come anche la loro storia e le loro origini. Caltanissetta è il punto zero, ed è giusto che tutto inizi da qui. Un inizio questo che si porta dietro tanti altri progetti e obiettivi, cose che ai fratelli Riggi non mancano mai. Nel futuro si vedono impegnati nella produzione di altri prodotti finiti e perché no anche nell’apertura di “Grani in Pasta” in altre parti d’Italia e del mondo. Così da portare la nostra storia un po’ dappertutto. Autenticità e tradizione da mettere sotto i denti.                  Questo è quello che si trova al pastificio Riggi – Grani in Pasta in Via Libertà, 102/112.