Di Federica Dell’Aiera

Performare Festival  a cura del Collettivo SicilyMade/In Arte in partenariato con Zo centro nazionale, è un Festival dedicato all’arte performativa della scena contemporanea e alla giovane danza d’autore. La seconda edizione del Festival si terrà dal 15 al 23 giugno tra Serradifalco (CL) e Catania.

Performare Festival si pone come un luogo in cui danzatori, attori, performer e pubblico possano incontrarsi e condividere strumenti ed idee. Ed è proprio in questa ottica che nasce quest’anno la collaborazione con il Marosi Festival di Stromboli, per creare da subito un network di lavoro condiviso.

Quest’anno Performare Festival ha deciso di muovere i suoi passi all’interno di una tematica, “Per fare isola”, che segna un percorso sul processo creativo in costante contatto con il limite, “vogliamo esplorare il limite come possibilità, come origine, come punto di partenza per una nuova creazione. I confini si trasformano, alterano lo spazio, le possibilità del corpo e della voce. Vogliamo affrontare con lucida curiosità la nostra condizione originaria; l’essere isolani, distanti, ma allo stesso tempo meta di approdo”.

Il programma è fitto e vedrà in scena 8 coreografie, di cui 2 in prima assoluta,  a cui si aggiungono 3 brevi creazioni originali frutto del lavoro dei coreografi di Performare Project per i partecipanti dei workshop; 10 sono gli artisti invitati; infine diversi incontri con il pubblico e 1 tavola rotonda che metterà in relazione la tematica del festival con i confini della scena contemporanea.

Durante il Festival ci sarà un interessante occasione di creazione e scambio, il Performare Project che si articola in due percorsi connessi alla tematica “Per Fare Isola”: uno aperto ai non professionisti che coinvolgerà un’intera comunità di cittadini, dai bambini agli adolescenti e gli anziani, e uno destinato a danzatori, performer e giovani coreografi. Il primo percorso, della durata di tre giorni, si svolgerà negli spazi del Teatro De Curtis di Serradifalco e sarà articolato in due laboratori: “Arcipelaghi” condotto da Simona Miraglia, Amalia Borsellino, Rosada Letizia Zangrì del Collettivo SicilyMade che indaga l’insularità come paradigma della plurarità; “Corpo Ludico” a cura della compagnia francese Cie MF di Maxime Freixas e Francesco Colaleo, un laboratorio in cui il gioco come azione ricreativa si tramuta in atto creativo. Il secondo percorso si sviluppa in cinque giornate, negli spazi di Zo centro culture contemporanee a Catania e prevede tre workshop paralleli condotti da Peter Jasko, Clara Furey, Elisa Pagani, volti alla creazione di due performance originali.

 

Il programma completo: https://www.facebook.com/events/1117806965071211/