Di Antonio Picone
Da domani 26 Febbraio si terrà a Caltanissetta un incontro internazionale di 3 giorni nell’ambito del progetto “Solidarity4Heritage” finanziato dall’Unione Europea tramite l’ “Europe for citizens – Programme 2014-2020” e realizzato in compartecipazione col CEIPES (Centro Internazionale per la promozione e l’educazione e lo sviluppo).
Le delegazioni che parteciperanno provengono da Bulgaria, Grecia, Malta e Slovenia. In ognuno di questi Paesi, nel corso degli ultimi due anni, si sono tenuti questi incontri.
Tale progetto mira a fare interagire e confrontare le amministrazioni e le comunità di varie città dell’U.E tramite presentazioni e workshop su tematiche e progetti inerenti la promozione della cultura del volontariato, in particolare, attività connesse alla conservazione dell’eredità culturale e del patrimonio storico-artistico dei territori al fine di conoscere le diverse esperienze d’azione, misurarsi e migliorarsi sulla base di queste e delle proprie.
Io personalmente sono stato coinvolto all’incontro internazionale che si è tenuto a Malta dal 30 Ottobre all’1 Novembre 2018.
A coinvolgermi, un paio di mesi prima, è stato l’assessore allo sviluppo economico e innovazione della città di Caltanissetta, Giovanni Guarino, di concerto con il sindaco Giovanni Ruvolo e la presidente del consiglio Leila Montagnino.
Oltre a me, sono state coinvolte altre due persone: il maestro pasticcere Lillo Defraia e dottoressa biologa Carla Sillitti.
Per la preparazione della delegazione siamo stati invitati ad una riunione preventiva in Municipio. Lì siamo stati accolti dagli ispettori di polizia municipale Diego Gioia e Claudio Paternò, che si occupavano della gestione logistica e tecnica di questo progetto e della co-organizzazione generale dell’evento, e dall’assessore Guarino che dopo le presentazioni e dopo aver presentato a noi il progetto venne al dunque e ci spiegò il perché aveva selezionato noi tre:
io, dott. Antonio Picone, in quanto ideatore della mostra “I colori della campagna Nissena” dove con più di 100 fotografie scattate a varie contrade nissene nelle diverse stagioni, utilizzando la medesima inquadratura per ogni stagione, ho dimostrato e fatto apprezzare la bellezza, l’originalità e diversissimi colori che assume la nostra campagna nelle diverse stagioni;
il Maestro Defraia che nella sua lunga attività lavorativa ha il merito di aver riscoperto e presentato ovunque in Italia due antichissimi dolci nisseni, che erano prodotti dalle monache benedettine del monastero annesso alla chiesa di Santa Croce, cioè le ‘Spine Sante’ e le ‘corone di Cristo’;
la dottoressa Sillitti che ha scritto una tesi di dottorato di ricerca sui Grani Antichi Siciliani analizzando le sottospecie, le qualità nutrizionali e la loro rivalorizzazione.
Tutte queste differenti esperienze avevano in comune quella di aver promosso a livello paesaggistico, scientifico e gastronomico il nostro territorio nisseno, le nostre tradizioni e alcuni dei suoi prodotti.
Le 3 giornate a Malta.
Il primo giorno ha visto impegnati per lo più il sindaco, la presidente e l’assessore perché è stato molto cerimonioso ed istituzionale accompagnato da discorsi di presentazioni, saluti e auguri di buon lavoro.
Il secondo giorno fu quello più impegnativo dove tutte le delegazioni hanno presentato le loro esperienze di volontariato e promozione/valorizzazione del proprio territorio. Arrivato il turno della delegazione Caltanissetta-Italia si potevano notare affissi alle pareti diversi quadri fotografici della mia mostra. Sia io, che la dottoressa Sillitti dopo, abbiamo tenuto un intervento in lingua inglese spiegando, io attraverso i quadri e lei attraverso i grafici delle slide, il perché della nostra presenza. Infine il Maestro Defraia, supportato nella traduzione dall’assessore Guarino, ha spiegato le origini della ricetta di questi dolci tipici, della sua lunga ricerca per trovarla e riproporla ai giorni nostri, e infine con grande sorpresa e felicità di tutte le delegazioni si è tenuta una degustazione.
Il terzo ed ultimo giorno fu impiegato nei workshop e nel confronto tra le delegazioni.
Il risultato è stato un vero e proprio trionfo della nostra delegazione che ha portato lustro al nostro territorio e ad alcuni dei suoi prodotti.
Caltanissetta ha fatto, e ha fatto fare all’Italia, una bellissima figura e per farlo si è servita di un artista, di una scienziata e di un maestro pasticcere; arte, scienza e gastronomia cioè alcuni degli ambiti dove il nostro Bel Paese seppur con i suoi limiti di budget, con le sue fughe di cervelli, con i suoi infiniti sprechi di risorse e con i suoi numerosi difetti e problemi … continua primeggiare in tutto il mondo.
Per quanto mi riguarda è stata una bellissima e formativa esperienza e per questo sono grato all’amministrazione nissena per avermi coinvolto in questo progetto europeo. Nei prossimi giorni le redini del progetto saranno in mano alla mia città e sono sicuro che torneremo a fare nuovamente una bellissima figura.
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