Di Federica Falzone
Il 27 Dicembre 2018 si è svolto lo spettacolo “Luci di Natale al comune-Luci d’orchestra”, un’iniziativa a cura dell’associazione “Tra le righe” di Federica Falzone, Federica Dell’Aiera e Ludovica Falzone, inserito nel programma Natale a Caltanissetta. Lo spettacolo è stato organizzato dai membri dell’associazione con la collaborazione di Michael Gabriel Miccichè e il contributo di Alessandro Amico che in quanto esperto, maestro di musica ha guidato i ragazzi con spensieratezza e professionalità. A presentare l’evento Federica Falzone e Stefano Lo Brutto, i quali hanno dialogato con i talenti nisseni pronti ad esibirsi nel foyer del Teatro Margherita. Musica, parole, poesie e note si sono susseguite e intrecciate come per magia coinvolgendo il pubblico, che incantato ha ascoltato i brani eseguiti dai musicisti, i quali si sono conosciuti durante l’evento e si sono immediatamente sentiti uniti da una sintonia e un nastro rosso di passione, umiltà ed entusiasmo, sin dalle prove dello spettacolo. L’assessore P. C. Tornatore e l’assessore, vicesindaco F. Dierna hanno dato il benvenuto ai presenti regalando parole di speranza e orgoglio per i giovani e per la città che si sta lentamente svegliando da uno stato di torpore e urla un desiderio di aprirsi alla cultura e all’impegno, all’arte e al turismo, alla voglia di rimanere e valorizzare il proprio territorio. E si lega perfettamente a quest’ultimo punto la poesia di G. Scarantino che ha introdotto l’evento e che è stata interpretata dall’ospite Adriano Dell’Utri, il quale ha anche esposto le sue attività teatrali e laboratoriali principali. Ospiti dell’evento anche la dirigente scolastica L. Perricone e la docente V. Augello. Si sono esibiti Francesca Marchiolo, piccolissima pianista che con emozione e coraggio ha suonato con musicisti più esperti, Noemi Iannello, eccezionale cantautrice che ha donato alla platea i suoi inediti, facendo commuovere la maggior parte dei presenti. Ad accompagnare i suoi pezzi, le poesie di G. Scarantino, che hanno reso ancor più emozionante il momento di arte e sentimento. Durante il concerto é stato presentato da Giulio Scarantino il blog L’antenna Online (LAO), l’esperienza appena nata dall’idea di quest’ultimo e di Danilo Napoli, ma già così viva. A seguire ha rapito l’attenzione il talento di Carlo Manganaro alla tastiera che ha ipnotizzato tutti con i movimenti rapidi delle sue dita e il suo totale immergersi nella musica. Romina Formica, sassofonista rispettabile, disinvolta, prodigiosa ed estremamente preparata ha eseguito un brano sola, uno con C. Manganaro e uno con A. Amico. E ancora Anna e Mina Ding Zhong, violinista e pianista, hanno trasportato il pubblico su isole di sentimento grazie ai loro brani eseguiti con magistrale perfezione e cura dei dettagli, con eleganza e delicatezza. Sono state lette anche alcune poesie di Federica Falzone, interpretate egregiamente da Chiara Pirrone che con il calore della sua voce ha fatto vivere perfettamente i versi letti. Si è concluso l’evento con un brano natalizio, intonato da tutti, e con un piccolo buffet. Immensa la gioia di tutti nel ritrovarsi in un contesto che univa arti e passioni, un’occasione per conoscere il lavoro di altri artisti e di mettere in mostra le proprie potenzialità. L’atmosfera soave preannunciava possibili ulteriori collaborazioni sulla scia della sintonia trovata.
Piccola nota per gli artisti dello spettacolo “Luci di Natale al comune”:
“Ho visto la luce nei vostri occhi ed emanava un calore e un bagliore unico e speciale. Mi è giunto chiaro e mi ha toccato con una leggera e delicata sensibilità, così delicata da voler donare la cura e l’attenzione perfetta ad ognuno. Ho visto l’impegno dietro ogni nota, gli anni di esercizi, prove e delusioni dietro ogni movimento di routine che precede un’esibizione, ho sentito la speranza vispa oltre le pupille e il triste rammarico nello sguardo, invece, oramai più stanco. E ferisce l’anima veder imboccare strade lontane o differenti per chi ha l’arte dentro per poter vivere su soffici cuscini di cotone e vaniglia. Ma non spegnete quell’argentata fiamma che vi permette di trasportare emozioni direttamente dentro ogni dimora dell’uomo che fa riecheggiare in sé tiepide melodie del cuore e dentro una lacrima commossa si perdono”
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