di Luigi Garbato

Il periodo dell’Avvento e le successive festività natalizie regaleranno alla città di Caltanissetta un’ampia e qualificata selezione di mostre temporanee.

Si comincia con la mostra “Pozzetti d’acqua”, una ricca collezione privata di acquasantiere esposte al Museo Diocesano dal 4 dicembre 2018 al 10 gennaio 2019. Il museo della Diocesi, che già ospita l’interessante mostra fotografica “Re-velation” di cui abbiamo avuto modo di parlare, vuole omaggiare con questa mostra la compianta direttrice Francesca Fiandaca Riggi, professoressa e intellettuale stimatissima in città, morta lo scorso 4 dicembre 2017. Il 2018 è un anno importante per il Museo Diocesano: celebra i dieci anni dalla morta di mons. Giovanni Speciale, fondatore del museo al quale oggi è intitolato, e appunto l’anniversario della morte della professoressa Fiandaca. Il modo migliore per omaggiare queste grandi figure umane è offrire alla città mostre curiose e riflessive capaci di entusiasmare come sempre l’affezionato pubblico del Museo Diocesano.

La Galleria Civica d’Arte di Palazzo Moncada vince indubbiamente il primo premio per le mostre natalizie: il Comune di Caltanissetta e l’associazione Creative Spaces, già nota tra le altre cose per la riuscitissima II edizione delle Vie dei Tesori 2018, inaugureranno la mostra “Viaggio surreale nella Divina Commedia”, visitabile dal 7 dicembre 2018 al 24 febbraio 2019.
Si tratta della serie completa (una delle dieci esistenti al mondo!) di xilografie acquerellate realizzate dal celeberrimo Salvador Dalì per illustrare il capolavoro della letteratura italiana: la Divina Commedia di Dante Alighieri. Le 110 xilografie – stampe di una incisione su legno – sono di proprietà di Angelo Tramontana, giovane nisseno con il fiuto per gli affari. Dopo un’attenta ricerca tra le maggiori case d’aste e grazie al supporto di Alessandro Barilla, grande ammiratore di Dalì, Angelo ha acquistato l’intero ciclo di stampe nel marzo 2018. Il suo primo pensiero è stato quello di esporre le xilografie nella sua amata Caltanissetta e, dopo lunghe trattative, finalmente è riuscito nel suo intento. Ma perché Dalì realizzò queste stampe? Gli furono commissionate dal Ministero dei Beni Culturali nel 1951, in vista dei 700 anni dalla nascita di Dante Alighieri che sarebbero stati celebrati nel 1965. Tuttavia il Governo italiano rinunciò all’acquisto delle xilografie, così Dalì decise di esporle da privato a Parigi nel 1960. Da quel momento le stampe presero le vie del mercato d’arte.
Per due mesi e mezzo le stampe che illustrano le tre cantiche dantesche – Inferno, Purgatorio e Paradiso – saranno visitabili a un prezzo veramente ridotto considerati i due giganti della cultura mondiale coinvolti, appunto Dante e Dalì, regalando alla città di Caltanissetta una mostra davvero attrattiva e curiosa nel panorama siciliano.

Ma Palazzo Moncada non si ferma qui: il Comune ha organizzato, sempre all’interno della Galleria Civica d’Arte, una mostra fotografica dal titolo “Borderless – Sguardi senza confini. Progetto di fotografia sociale” a cura della storica dell’arte Graziella Bellone. La mostra, visitabile dal 28 dicembre 2018 al 18 gennaio 2019, esporrà circa 30 fotografie scattate da Patrizia Bluette, Gabriele Caruso, Zino Citelli, Giuseppe Costanzo, Massimiliano Ferro e Anna Mogavero. Gli scatti artistici indagano sul problema dell’integrazione, analizzato sul campo della realtà quotidiana: famiglia, scuola, luoghi di culto, ristoranti e altro ancora.
Tra curiosi oggetti d’arte, fotografie artistiche e stampe d’eccellenza, il Natale a Caltanissetta si configura come un’occasione ghiotta per chiunque voglia immergersi nella bellezza della tradizione e della sperimentazione, del tecnico e del digitale, del sacro e del profano. Si chiude il 2018 e si saluta il 2019 con la medesima speranza che la Cultura anzi, le Culture, possano essere sempre una stella polare per orientarsi verso la direzione giusta nei momenti di smarrimento.