Di Giulio Scarantino.

Il 20 Novembre si celebra la giornata internazionale dei diritti del bambino e dell’infanzia .
Lo stesso giorno, nel 1984 a New York, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approvò la Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia, che enuncia i diritti fondamentali da riconoscere e garantire a tutti i bambini e a tutte le bambine del pianeta.
I principi fondamentali della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sono quattro: non discriminazione; superiore interesse (l’interesse dei bambini e delle bambine deve avere la priorità); diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo; ascolto delle opinioni del minore.

Oggi a Caltanissetta, nel nuovo asilo nido Pasolinila ricorrenza è stata ricordata con un simbolico alberello piantato nel cortile dell’ asilo .
Di sicuro un atto semplice, ma che unisce la valenza evocativa di questa giornata con i propositi di una dichiarazione che, per quanto abbia già avuto degli effetti pratici in istituti giuridici nevralgici dell’ordinamento, può e deve ancora crescere nella sua portata applicativa.
Così come rappresenta un piccolo gesto per una realtà nuova, quello dell’asilo nido Pasolini, che deve essere sostenuta con interesse e fiducia.

Nessuno può dubitare dell’ importante nome che questo asilo nido porta “addosso”, che evidenzia ancor di più come la scuola debba essere il luogo in cui la diversità, la naturale estrinsecazione della personalità del bambino, in tutte le sue sfaccettature (cultura, educazione, attitudini), deve essere rispettata, garantita e sostenuta.

Tutti propositi fondamentali per il riconoscimento della persona come individuo unico e irripetibile.
Solo così, un alberello potrà essere non un semplice simbolo ma un piccolo passo per una comunità che cresce.